Processo di sviluppo e integrazione urbana del quartiere Officine
Le Officine FFS di Bellinzona sono parte integrante della storia della nostra Città e rivestono un ruolo significativo anche in quella della Regione e del Cantone: uno stabilimento storico che ha rappresentato per oltre un secolo un punto di riferimento a livello industriale, economico e sociale. Partendo da questa considerazione e in seguito alla sottoscrizione del documento “Prospettiva generale Ticino” le FFS, in collaborazione con il Cantone Ticino e la Città di Bellinzona, hanno avviato negli scorsi anni una profonda e attenta riflessione volta a garantire anche in futuro una rilevante presenza industriale in Ticino.
A seguito della prevista costruzione entro il 2026 del nuovo stabilimento industriale delle FFS ad Arbedo-Castione, nel cuore di Bellinzona si libererà una vasta superficie di circa 120'000 mq che consentirà, nel corso degli anni, di realizzare un nuovo quartiere orientato ai principi della multifunzionalità, della sostenibilità ambientale e della modernità tecnologica. In questo senso l’area attualmente occupata dalle Officine FFS è intesa a diventare motore dello sviluppo cittadino, mantenendo però al contempo viva, nel contesto della nuova architettura, la sua preziosa memoria storica con la centenaria “Cattedrale” collocata al centro, cuore e anima di questo nuovo comparto urbano.
L’ideazione e lo sviluppo del “quartiere Officine” è parte integrante dell’accordo complessivo – approvato dal Consiglio comunale di Bellinzona, dal Gran Consiglio e, indirettamente, dalla popolazione ticinese (e cittadina) che nel maggio 2019 ha respinto l’iniziativa “Giù le mani dalle Officine” – comprendente, da un lato, l’edificazione di un nuovo importante stabilimento industriale FFS ad Arbedo-Castione e, dall'altro, appunto, la realizzazione a tappe sull’arco di più anni, del nuovo quartiere multifunzionale.
Il processo di pianificazione del nuovo comparto è iniziato con un concorso di idee nella forma del Mandato di studio in parallelo (MSP); le relative risultanze, la procedura di consultazione pubblica, comprensiva della mostra dei risultati dell’MSP e del sondaggio tra la popolazione, gli approfondimenti tecnici e l’esito dell’esame preliminare da parte del Dipartimento cantonale del territorio, sono stati alla base dell’allestimento della variante pianificatoria del Piano particolareggiato del nuovo Quartiere Officine (PP-QO), che viene ora sottoposta all’adozione del Consiglio Comunale e, successivamente, all’approvazione da parte del Consiglio di Stato.
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